“Chi senza alcun titolo realizza, in maniera sistematica e apparentemente professionale, interviste video, reportage e articoli su blog e piattaforme social e non manifesta di essere iscritto all’Ordine dei giornalisti, può essere denunciato per esercizio abusivo della professione”. Lo comunica con una nota il consiglio dell’Ordine dei giornalisti di Sicilia, che ha chiesto e ottenuto nei giorni scorsi un parere legale sui margini di azione contro chi agisce sui social e in rete come se fosse giornalista. “Tutto questo – prosegue la nota – nel rispetto dei principi relativi alla libertà di manifestazione del pensiero, che non possono comunque legittimare invasioni di campo ai danni dei professionisti dell’informazione. Saranno valutati i singoli casi e si agirà nei confronti di chi agisce in modo da generare confusione, immettendo nel circuito dell’informazione notizie di dubbia provenienza e verifica. Chiediamo per questo la collaborazione dei colleghi, dai quali ci attendiamo segnalazioni non generiche ma ‘professionalì, dunque ricche di dettagli e di supporti digitali o cartacei che possano accelerare e facilitare gli approfondimenti da parte dell’Ordine e le successive denunce”.